Vigile del Fuoco deceduto per amianto: il Tribunale di TS condanna Min. Interno

Il Ministero dell’Interno è stato condannato a corrispondere alla vedova e ai figli del vigile del fuoco in servizio a Trieste per 34 anni e morto per amianto, la pensione privilegiata, l’assegno vitalizio di 500 euro e uno speciale di 1033 euro al mese. La sentenza è stata emessa dal giudice del Tribunale di Trieste Silvia Burelli nelle scorse settimane e rappresenta “la prima nella quale un vigile del fuoco viene riconosciuto vittima del dovere”.
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ONA: Firmato accordo per tutelare ambiente, cittadini e lavoratori

L’ Osservatorio nazionale amianto (Ona), l’Unione Artigiani Italiani e Pmi Confederazione Sindacale Nazionale hanno sottoscritto a Latina un protocollo d’intesa finalizzato all’azione sinergica in tutela dell’ambiente e della salute di cittadini e lavoratori, ma anche imprese e microimprese, rispetto al rischio amianto e altri cancerogeni.
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Amianto negli edifici: come avviene lo smaltimento?

In Italia l’uso dell’amianto è stato legale fino al 1992. Fin quando, la Legge n. 257/1992, non lo ha proibito, disponendo poi le procedure adatte alla sua rimozione e alla tutela dei lavoratori esposti al rischio. Il problema però, 27 anni dopo, è tutt’altro che scomparso. In Italia infatti sono presenti ben 96 mila siti ancora contaminati dall’asbesto, che ogni anno provoca la morte di almeno 6.000 persone.
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Amianto, 385 mln di Euro per rimuoverlo dagli edifici pubblici

Il ministero dell’Ambiente ha adottato ieri quanto previsto dal “Piano di bonifica da amianto”, previsto nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” approvato dal Cipe nel 2016: si tratta di 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali.
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