Pubblichiamo l’invito del Regista Ivan Gergolet:
Con questa lettera voglio ringraziare il pubblico e la cittadinanza di Monfalcone che in queste settimane sta andando al cinema a vedere “L’uomo senza colpa”. Nella serata del 31 marzo mi trovavo a Bari per ritirare il premio alla miglior regia Ettore Scola al Bif&st – International film and tv Festival di Bari, e mi è dispiaciuto tantissimo non poter essere presente alla prima proiezione a Monfalcone, e sopratutto non poter rispondere alle Vostre osservazioni e critiche . Sono consapevole che alcune domande possono non aver trovato una risposta esaustiva e a queste non mi voglio sottrarre. Sono consapevole anche delle controversie e dei dubbi che questo film può causare in chi l’amianto l’ha respirato, l’ha combattuto e l’ha sofferto, affrontando un dolore inconciliabile con qualsiasi forma di risarcimento: tutto ciò non deve rimanere inespresso. Mi rivolgo quindi in prima persona alle vedove, alle orfane a agli orfani, ai lavoratori e a tutti gli attivisti che animano le battaglie sociali e culturali del monfalconese, compreso il mondo politico che rappresenta una città ferita nel corpo e nell’anima. Mi rivolgo a chi segue o è coinvolto nelle vicende giudiziarie, da qualsiasi parte si trovi e a prescindere dal ruolo che ricopre. Con tutti voi vorrei dialogare sulle questioni che il film solleva, comprese quelle più complesse, scivolose e discordanti. Per questo motivo vi invito ad una proiezione speciale del film che si terrà in mia presenza mercoledì 19 aprile alle 21 al Kinemax di Monfalcone. Chi l’ha già visto potrà soffermarsi sui dettagli nascosti nelle pieghe del film e avrà più elementi per giudicare. Chi non vuole rivederlo mi troverà al cinema e sarà benvenuto in sala dopo la proiezione per partecipare alla discussione. Chi ancora non l’ha visto avrà l’occasione, come tutti gli altri, di esprimere giudizi, fare domande, e spero trovare risposte.
Ivan Gergolet